Fortepiano: alcune riflessioni

Mario Stefano Tonda - Università degli Studi di Pavia

Abstract


Nella ferma convinzione che ci si possa oggi riferire ad una delineata estetica del fortepiano, l’oggetto di indagine del presente contributo saranno alcuni scritti che, a nostro giudizio, rivelano l’esistenza di un intento unitario riguardo la ‘rivisitazione’ del repertorio pianistico tra fine Settecento ed inizio Ottocento. Il cospicuo materiale costituito da interventi su riviste specializzate, recensioni, note d’accompagnamento ad incisioni discografiche, riteniamo costituisca oggi una sorta di ‘versante letterario’ dell’ambito fortepianistico che, pur basando i propri presupposti sull’aspetto esecutivo, ha saputo portare anche in ambiente musicologico interessanti spunti di confronto e riflessione.

Keyword


fortepiano; appoggiatura; Malcolm Bilson; Anton Walter; Philp Belt

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.6.125

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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