Il capitale intellettuale nella pianificazione strategica urbana
Abstract
La funzione distintiva dell’ente locale, ossia la creazione di valore pubblico in condizione di economicità, si caratterizza per elevati e crescenti livelli di complessità e dinamismo, anche perché risente in misura rilevante dei ruoli giocati da cittadini, imprese, altre amministrazioni pubbliche e organizzazioni not for profit. Al riguardo, è determinante per l’ente locale, così come per gli altri attori del sistema, disporre di appropriate risorse di conoscenza, fonti ad un tempo di competenza e di fiducia. Cosicché, lo sviluppo del proprio capitale intellettuale e di quello della comunità rappresentano performance qualificanti per l’ente locale e dovrebbero rientrare nel suo sistema di governance, nel cui ambito, anche in Italia, assume importanza e diffusione crescente la pianificazione strategica urbana. Proprio in seno ad essa, ed in specie nei piani strategici urbani elaborati dai comuni capoluogo regionali, pare interessante verificare se e come trovi spazio il capitale intellettuale, con l’obiettivo di fare emergere il grado di interesse e l’impegno in materia da parte dei principali enti locali italiani. Questa analisi consente altresì di svolgere alcune considerazioni critiche e di prospettiva sul contributo offerto dalla pianificazione strategica urbana e dalla gestione del capitale intellettuale alla creazione di valore pubblico locale.
Keywords
Full Text:
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.4485/ea2038-5498.003.0026
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Registered by the Cancelleria del Tribunale di Pavia N. 685/2007 R.S.P. – electronic ISSN 2038-5498
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