Le Sacrae Cantiones, vulgo motecta paribus vocibus (1581) di Costanzo Antegnati. Considerazioni sulla parte superstite di Bassus

Abstract

Dell’intera raccolta delle Sacrae Cantiones a quattro voci pari di Costanzo Antegnati, pubblicate nel 1581, si conosce soltanto il libretto del Bassus: la perdita delle tre voci superiori ci preclude la possibilità di conoscere l’elaborazione contrappuntistica delle diciassette Cantiones e di un mottetto manoscritto probabilmente aggiunto in seguito. Per Costanzo la musica «serve principalmente per servitio di Dio», e l’intelligibilità delle parole è uno degli aspetti più importanti in questa unica parte superstite, senza  rinunciare ad alcuni passaggi espressivi, ritmici e melodici, di derivazione madrigalistica.