Le drop et le choses. Prolegomeni a una sociosemiotica del dubstep

Gabriele Marino - Università di Torino

Abstract


L’articolo mira a tratteggiare il profilo essenziale di un genere di popular music elettronica denominato ‘dubstep’, e si inserisce, come insieme di osservazioni introduttive, in uno studio più ampio sull’argomento. L’autore presenta una breve rassegna delle fonti (cartacee e online), un’analisi linguistica della parola, una disamina delle prime occorrenze di ‘dubstep’ come neologismo di genere (nei dischi e nel discorso giornalistico), e alcune considerazioni sulle sue vicende stilistiche. Vengono individuate e brevemente discusse sei possibili fasi, e tipi, di dubstep, rivolgendo particolare attenzione alle figure dei due produttori ‘antipodici’ Burial e Skrillex. Allo stesso tempo, si sottolinea la natura profondamente unitaria del genere.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.13.1710

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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