Si suona Passacaglio. A Didactic Introduction to Improvisation in the Italian Practice of Basso Ostinato

Nicola Cumer - Schola Cantorum Basiliensis

Abstract


Come Spiridione dimostra nella sua Nova instructio (1670-77), l’excellentissimus componista deve essere capace di combinare improvvisando diversi modelli armonici e melodici, costruendo così una forma musicale. Questi modelli si possono ritrovare nei lavori dei grandi maestri. Devono essere analizzati per ricavare gli elementi di base per poi essere sistematizzati. Questo processo può essere meglio evidenziato nelle forme su ostinato, come la bergamasca e il passacaglio. Negli esercizi preliminari le tre voci dell’armonizzazione di base del passacaglio vengono prima scambiate, poi diminuite e arricchite con cromatismi.
I pezzi anonimi del manoscritto Chigiti Q IV 27 sono una specie di livello intermedio, fra gli esercizi di base e il culmine dell’arte del passacaglio, le Cento partite sopra passacagli di Frescobali. In quella composizione si trova ogni forma di condotta delle parti, dissonanze, modulazioni, blue notes, cambi di proporzioni e mutamenti d’affetto.



DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.11.1455

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

Privacy e cookies