Piani di risanamento aziendale e di ristrutturazione debitoria alla luce della Nuova Legge Fallimentare

Giuseppe Chiacchio -

Abstract


L’accordo per la composizione negoziale della crisi d’impresa prevede, in genere, che il piano di ristrutturazione dei debiti sia quasi sempre inserito o, quanto meno, collegato ad un più vasto piano concernente il risanamento dell’azienda senza il quale i grossi creditori, quasi sempre le banche, difficilmente darebbero la loro adesione alla ristrutturazione dei debiti.I due piani si integrano e si completano, nel senso che una ristrutturazione debitoria richiesta alle banche non può prescindere dalla valutazione circa il necessario ritorno in bonis dell’azienda, possibile ovviamente solo con interventi radicali sia in ambito gestionale che in ambito finanziario.

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DOI: http://dx.doi.org/10.13132/2038-5498/2007.2-3.45-55

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Registered by the Cancelleria del Tribunale di Pavia N. 685/2007 R.S.P. – electronic ISSN 2038-5498

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