Performance e melodie nell’epica curda cantata: il caso di Beyta Dimdim nel Bahdinan (Iraq)

Giulia Ferderghini - Università di Torino

Abstract


Questo lavoro è dedicato all’analisi degli aspetti sonori e performativi del beyt di Dimdim, epica della tradizione orale curda, effettuata a partire dai materiali raccolti durante una ricerca sul campo nel Bahdinan, Kurdistan iracheno. Il beyt è un importante genere narrativo affine al prosimetro e ha una valenza sociale importante come collettore della memoria storica popolare. L’azione performativa dei cantori, genericamente denominati dengbêj o beytbêj, comporta l’esecuzione a voce sola, l’uso di gestualità contenuta e poco teatralizzata e l’adozione di soluzioni testuali e melodiche diverse, pur attenendosi a un medesimo oicotipo. Offre poi particolare interesse la relazione tra la prosodia e la ritmica della dizione. La prima guidata da una versificazione formulare e da regole formali come l’uso costante della rima, la prevalenza di versi brevi (ottosillabi) e di sequenze rimiche, ovvero di una stroficità non regolare; l’altra controllata prevalentemente dagli schemi

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DOI: http://dx.doi.org/10.13132/1826-9001/21.2179

Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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