In margine alla notazione sperimentale del madrigale Ita se n’era a star di Lorenzo da Firenze

Michele Epifani - Università di Pavia

Abstract


La notazione «sperimentale» impiegata in uno dei tre testimoni del madrigale Ita se n’era a star di Lorenzo da Firenze, sebbene non possa attribuirsi con certezza all’autore, consente, a margine, di avanzare alcune osservazioni. La collazione tra i testimoni, congiunta a all’analisi della notazione, rende possibile il ripristino di una possibile facies originaria della notazione e di trascrivere il brano in maniera coerente, a differenza delle due edizioni di riferimento attualmente disponibili. È altresì possibile inferire che le due versioni presenti nel codice Squarcialupi derivino dal medesimo antigrafo, e che la versione in notazione «alla longa» tenti di sanare (talvolta banalizzando) lacune e incoerenze notazionali della versione «sperimentale». La lezione del codice di Londra, di cui si propone una trascrizione in appendice, si impone come la più coerente e meno problematica.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.13.1654

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