La catalogazione degli organi antichi in Sicilia

Luciano Buono - Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania

Abstract


La visita di Oscar Mischiati in Sicilia nel 1985 diede avvio ai censimenti e alla pubblicazione di volumi relativi agli organi (diocesi di Caltagirone, Piazza Armerina, Noto; Monreale, Palermo, Ragusa, Cefalù; provincia di Messina; diocesi di Catania e Acireale in corso di completamento). Il patrimonio di organi storici siciliani è costituito da almeno un migliaio di esemplari; sarebbe quindi auspicabile un progetto unitario di catalogazione – promosso e coordinato dal CRICD (Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione dei beni culturali e ambientali) della Regione Sicilia – che utilizzi la scheda SMO (Strumenti Musicali – Organo) presentata in questo seminario. La notevole quantità di dati scientifici già rilevati potrebbe essere così raggruppata in un unico database centrale e si potrebbero promuovere nuove catalogazioni soprattutto nelle province meno conosciute (Caltanissetta, Agrigento e Trapani).

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/1826-9001.8.763


Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia n. 552 del 14 luglio 2000 – ISSN elettronico 1826-9001 | Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Musicologia | Pavia University Press

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