Strategie d’impresa e livelli di classificazione delle aree strategiche d’affari

Andrea Cerri - , Claudio Sottoriva -

Abstract


Il concetto di strategia viene per la prima volta elaborato negli anni Sessanta e viene interpretato da un lato, come
elemento in grado di unificare le politiche delle singole aree funzionali e, dall’altro lato, come elemento in
grado di collegare le competenze distintive dell’impresa con le caratteristiche del suo ambiente di riferimento.
La visione d’impresa non deve far dimenticare come talvolta le diversità interne degli ambiti di competitività e
applicazione richiedano modalità differenti di gestione. Il concetto di Area Strategica d’Affari (ASA) è definibile
come un sottosistema aziendale strategicamente rilevante, in cui ogni ASA è contraddistinta da una specifica
missione. Ad ogni ASA corrisponde uno specifico sistema competitivo in cui l’impresa opera in relazione alle
variabili settoriali esterne.
L’ASA diventa quindi un’unità operativa autonoma differenziata dal resto dell’azienda cui il corporate
management alloca delle risorse in correlazione agli obiettivi assegnati al fine di massimizzarne lo sfruttamento
con la massima aderenza alle realtà competitiva del settore di ingerenza.
Il presente contributo intende illustrare come più l’area strategica d’affari individuata ha una forte relazione tra le
variabili interne e quelle esterne più le performance di business saranno soddisfacenti per l’azienda.

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DOI: http://dx.doi.org/10.4485/ea2038-5498.155-164

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Registered by the Cancelleria del Tribunale di Pavia N. 685/2007 R.S.P. – electronic ISSN 2038-5498

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