Audit fees e non-audit fees prima, durante e dopo la pandemia da Covid-19 nelle società quotate italiane: prime evidenze empiriche
Abstract
Secondo la prevalente letteratura accademica, le tariffe di revisione (audit fees) rappresentano la remunerazione dell’impegno connesso all’attività di revisione legale dei bilanci. Analizzando un campione di 222 società quotate italiane per il periodo 2018-2023, l’articolo si propone di studiare l’andamento delle audit fees alla luce dell’avvenuta pandemia da Covid-19. I risultati suggeriscono che il periodo COVID (identificato con gli anni 2020 e 2021) è stato caratterizzato da una riduzione delle audit fees rispetto al biennio precedente, alla quale però si è accompagnato un contestuale incremento delle non-audit fees, ossia la remunerazione dei servizi di consulenza non connessi alla revisione dei conti. Il biennio 2022-2023, invece, ha visto un incremento delle tariffe di revisione rispetto al periodo precedente alla pandemia, con, al contrario, l’assenza di una variazione significativa delle non-audit fees. Nel complesso, i risultati evidenziano come la remunerazione dell’attività di revisione legale sia stata significativamente impattata dalla diffusione del Covid-19, implicando un minore carico di lavoro connesso alla revisione legale e una maggiore attività di consulenza negli anni 2020-2021 rispetto al periodo ante Covid-19, a cui è seguito un incremento del lavoro legato alla revisione dei bilanci nel biennio 2022-23.
Keywords
Full Text:
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.13132/2038-5498/16.1.115-130
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Registered by the Cancelleria del Tribunale di Pavia N. 685/2007 R.S.P. – electronic ISSN 2038-5498
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