Il Sistema Sociosanitario integrato territoriale
Abstract
L’invecchiamento della popolazione comporta per il sistema sociosanitario la necessità di gestire un numero sempre maggiore di persone affette da patologie croniche e richiede modelli assistenziali innovativi che realizzino percorsi di continuità di cura attraverso la deospedalizzazione.
L’evoluzione dal sistema sociosanitario incentrato sull’ospedale al sistema sociosanitario integrato territoriale necessita di una riforma normativa a livello nazionale ed implica l’erogazione di beni e servizi a domicilio garantita dall’infermiere di comunità e dall’introduzione della teleriabilitazione.
A livello di sistema l’introduzione dell’infermiere di comunità è una innovazione fondamentale per garantire agli utenti, ai pazienti e ai cittadini un unico riferimento sul territorio di cura e di assistenza integrata a domicilio.
La teleriabilitazione mira a massimizzare l’indipendenza funzionale, ridurre la disabilità e prevenire le complicanze secondarie attraverso un processo educativo che incoraggia l’autonomia dell’individuo.
L’introduzione della teleriabilitazione coinvolge potenzialmente l’intera popolazione dell’Alto Oltrepò Pavese, con particolare riferimento ai soggetti a rischio (over 65) affetti da patologie croniche o post-acute.
Ottimizzare i percorsi diagnostici e terapeutici diviene un elemento essenziale per il miglioramento della qualità dell’assistenza erogata ai pazienti cronici e per la sostenibilità economica del sistema sociosanitario.
Full Text:
PDF (Italiano)DOI: http://dx.doi.org/10.13132/2038-5498/10.3.2002
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