Effetto dell’introduzione di quetiapina durante una recidiva maniacale nei pazienti con disturbo bipolare I
Abstract
Obiettivo di questo studio è la verifica dell’efficacia del trattamento con quetiapina associata nei primi tre giorni ad aloperidolo nel ridurre i sintomi della fase maniacale acuta in pazienti con diagnosi di disturbo bipolare I. In questo studio in aperto sono stati reclutati sette pazienti che soddisfano i criteri diagnostici per disturbo bipolare I. La gravità della sintomatologia maniacale è stata misurata attraverso la Young Mania Rating Scale, somministrata all’ingresso, dopo una settimana e dopo due settimane dal ricovero e la CGI (Clinical Global Impressions), eseguita all’ingresso e dopo due settimane dal ricovero. Il trattamento è consistito nell’impiego di quetiapina fino a un dosaggio di 1000 mg in 5 giorni. Nei primi 3 giorni della titolazione sono state somministrate anche benzodiazepine (lorazepam 6 mg/die) e aloperidolo (5 mg in prima giornata e poi a scalare fino alla sospensione in quarta giornata). L’efficacia del trattamento con quetiapina è stata provata dalla riduzione dei punteggi alla YMRS nelle valutazioni a una e a due settimane dall’inizio del trattamento rispetto ai valori di ingresso (p=0.004 ANOVA per misure ripetute) e dal miglioramento dei punteggi alla CGI (p=0.007 ANOVA per misure ripetute). I dati raccolti dimostrano che i pazienti con disturbo bipolare I che nonostante trattamento farmacologico standard vanno incontro a recidiva maniacale rispondono in maniera efficace all’introduzione di quetiapina. Si osserva infatti una rapida regressione sintomatologica, considerabile come l’endpoint principale.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.920
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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