Effetti dell’interazione tra sesso del neonato e variabili ostetriche sul rischio di sviluppo neurologico anomalo nei nati pre-termine

Anna Daniela Iacobone - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Barbara Gardella - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marianna Roccio - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Laura Montanari - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Mauro Stronati - Clinica di Neonatologia, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Elisa Fazzi - Dipartimento di Scienze Neurologiche, Sezione di Neuropsichiatria Infantile, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Casimiro Mondino, Pavia, Arsenio Spinillo - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Obiettivo: valutare gli effetti dell’interazione tra sesso del neonato e variabili ostetriche sul rischio di sviluppo neurologico anomalo nei nati pre-termine.
Materiali e metodi: uno studio di coorte di 394 neonati maschi e 360 neonati femmine nati vivi tra la 24esima e 33esima settimana completa di epoca gestazionale. L’esame neurologico e la valutazione cognitiva (Bayley Scales of Infant Development) sono state eseguite a 2 anni di vita.
Risultati: l’epoca gestazionale media è di 30.4 settimane (SD 2.4). Anomalie dello sviluppo neurologico medie e moderate-severe hanno tassi rispettivamente di 14.6% (110/754) e 7% (53/754). Nelle analisi logistiche, il sesso maschile è associato ad un incrementato rischio di anomalie dello sviluppo neurologico (odds ratio di 1.8, 95% intervallo di confidenza 1.21-2.68) paragonato al sesso femminile. L’eccessivo rischio di anomalie dello svi-luppo neurologico tra i nenonati di sesso maschile è maggiore nelle gravidanze pre-eclamptiche che nelle normotese (p for interaction=0.001) e nei parti indotti più che nei parti pre-termine o nei casi di rottura prematura delle membrane (p for interaction=0.035).
Conclusioni: l’eccessivo rischio di anomalie dello sviluppo neurologico nei neonati di sesso maschile nati pre-termine è modulato da fattori ostetrici.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.907



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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