Sindrome di Miller-Fisher: un caso clinico pediatrico
Abstract
La sindrome di Miller-Fisher è una rara poliradiculoneuropatia infiammatorio-demielinizzante acuta, ritenuta una forma più benigna della sindrome di Guillain-Barrè, clinicamente caratterizzata dalla triade atassia, oftalmoplegia e areflessia; con una prevalenza in età pediatrica del 15% circa dei casi. L’atassia tende ad essere sproporzionata rispetto al grado di perdita di sensibilità. I pazienti possono presentare lieve debolezza degli arti, ptosi, paralisi facciale o paralisi bulbare. All’ENG/EMG si evidenza una riduzione o assenza dei potenziali di azione e un’assenza del riflesso H. del nervo tibiale. Il 90% dei pazienti ha anticorpi sierici contro il ganglioside GQ1b. La presentazione di questo caso clinico è volta a sottolineare come il quadro d’esordio della sindrome può non essere univoco, e come l’utilità di esami strumetali possono essere utili nella conferma diagnostica. Spesso infatti condizioni di questo tipo possono essere confuse con patologie neurologiche differenti, con prognosi e approccio terapeutico differente.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.904
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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