Terapia topica con Imiquimod crema del sarcoma di Kaposi stadio in chiazza: studio di un caso

I. Fusi - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Beatrice Cattrini - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Federica Derlino - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Camilla Vassallo - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giovanni Borroni - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Il sarcoma di Kaposi  è una patologia cronica angioproliferativa causata dalla infezione da parte di HSV-8, un virus appartenente alla famiglia degli herpes-virus, sottofamiglia delle gamma-herpes-virinae. Le lesioni cutanee di SK si presentano solitamente sotto forma di chiazze, placche e noduli di colore rosso-violaceo che possono anche andare incontro ad ulcerazione provocando sanguinamento e dolore. Una diagnosi precoce ed un trattamento tempestivo sono pertanto importanti per prevenire o attenuare conseguenze più severe.
Presentiamo il caso clinico di un uomo di 82 anni affetto da SK variante classica e con altre comorbidità (diabete, ipertensione , epatite B).
Il paziente è in trattamento per SK dal 2005: sono state effettuate ripetute asportazioni chirurgiche di lesioni multiple (placche,noduli) localizzate alle gambe ed alle braccia. Dal 2008, inoltre, le lesioni in sede acrale sono state trattate con vinblastina intralesionale (0.5 mg/ml), ottenendo una regressione parziale e talora anche completa. Nel 2005 il paziente ha anche subito un intervento di asportazione chirurgica di un carcinoma squamocellulare in regione preauricolare destra e nel 2006 un secondo intervento per l’asportazione di un altro carcinoma squamocellulare localizzato all’orecchio destro. Nel 2007 cheratosi attiniche,situate all’orecchio destro e sul lato destro del viso, sono state trattate con Imiquimod 5% crema con 1 applicazione al giorno per 5 giorni alla settimana.Vista la presenza di chiazze di SK adiacenti alle lesioni attiniche, è stato deciso di utilizzare il medesimo trattamento per tutte le lesioni (sarcomatose ed attiniche), ottenendo una progressiva regressione di ciascuna lesione nell’arco di tre mesi. Studi recenti dimostrano che SK è responsivo nel 70% dei casi ad una terapia settimanale con interferone alfa intralesionale ed a basse dosi; poiché Imiquimod è in grado di indurre rilascio epidermico di interferone alfa è stata provata una sua attività antivirale ed antiangiogenetica.
In conclusione Imiquimod potrebbe essere una nuova possibilità terapeutica per lesioni di SK allo stadio in chiazza e con diametro non superiore ad 1 cm.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.122.508



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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