Le comorbilità nel paziente psoriasico: analisi di 203 pazienti

Giambattista Manna - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marco Iacomucci - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Erica Moggio - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Vincenzo Grasso - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Annalisa De Silvestri - Unità di Biometria ed Epidemiologia Clinica, Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Raffaello Cananzi - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Luisa Fornara - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giorgia Ronzi - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Stefania Legoratto - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Valeria Brazzelli - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


La psoriasi è una dermatosi cronica con prevalenza tra lo 0.5 ed il 4.6%. Recente è l’interesse per le sue comorbilità, soprattutto in quanto possono interferire negativamente con alcune delle principali opzioni terapeutiche. Le comorbilità più frequentemente associate alla psoriasi sono: artropatia psoriasica, depressione, patologie da abuso di alcol e tabacco, obesità, ipertensione, dislipidemia aterogenica, insulinoresistenza/diabete mellito II e malattie cardiovascolari (componenti della sindrome metabolica). Lo scopo di questo studio è valutare la presenza di differenti comorbilità in un gruppo di pazienti mettendole in relazione con variabili quali sesso, età e gravità della patologia cutanea. Fanno parte dello studio 203 pazienti affetti da psoriasi (71 donne e 132 uomini). Di tutti i pazienti sono stati valutati PASI (indice di gravità della psoriasi), BMI (indice di massa corporea), profilo di comorbilità e modalità di consumo di bevande alcoliche, tabacco e assunzione di farmaci. Ciò che è emerso è che i pazienti affetti da ipertensione, ipertrigliceridemia, diabete mellito II e artropatia, nonché quelli dediti al consumo di alcolici ed obesi hanno in media valori di PASI significativamente maggiori rispetto agli altri e, dunque, una psoriasi clinicamente più grave. Ciò potrebbe supportare l’ipotesi di un legame tra psoriasi e comorbilità che passi attraverso citochine proinfiammatorie, ma anche attive sul metabolismo lipidico e glucidico, come il TNF-α e, per quanto riguarda l’ipertensione, anche attraverso l’aumento di ACE rilevato negli psoriasici. Importante è il problema delle difficoltà terapeutiche, le quali insorgono nel momento in cui i pazienti più gravi dal punto di vista cutaneo appaiono essere anche coloro che sono maggiormente affetti da comorbilità: queste infatti possono precludere l’utilizzo di farmaci sistemici che sarebbero altrimenti indicati in caso di psoriasi moderata-grave ed inoltre anche le terapie per le comorbilità possono interferire con quelle per la psoriasi.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.122.421



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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