Un caso di schizofrenia resistente

Daniela Maria Oliani - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Ester Messina - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Valentina Ciappolino - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Annalisa Boldrini - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Luca Tarantola - Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, Pavia

Abstract


M. è un paziente di 45 anni con diagnosi di schizofrenia paranoide, seguito presso il CPS di Pavia dal 1998, anno della comparsa dei primi atteggiamenti psicotici. Durante questi 15 anni di malattia il paziente ha intrapreso vari tipi di terapia, in quanto nessuna aveva apportato i benefici auspicati. Dopo l’introduzione in terapia di quetiapina, titolata fino a 1200 mg/die e poi sospesa dopo tre settimane per mancata risposta, si procede ad un wash-out farmacologico cui segue un breve periodo di apparente benessere. A causa della ricomparsa della sintomatologia si imposta terapia con clozapina, con la quale il paziente è tuttora in trattamento, malgrado una non completa risposta terapeutica. Ciò ha portato quindi a ritenere che la terapia farmacologica nel caso del paziente, sia essenzialmente cautelativa, in quanto i miglioramenti osservati durante i vari ricoveri si sono quasi sempre presentati in maniera casuale e indipendente dalla psicofarmacoterapia attuata di volta in volta.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1582



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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