Un caso di angioedema indotto da duloxetina

Daniela Maria Oliani - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Ester Messina - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Valentina Ciappolino - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Luca Tarantola - Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, Pavia

Abstract


Una paziente di 68 anni viene ricoverata in seguito alla comparsa di sintomi depressivi, associati a deficit mnesici e aggressività. Si imposta quindi una terapia con duloxetina 60 mg/die, che viene portata successivamente a 120 mg/die a causa di una mancata regressione dei sintomi. La paziente, che ha alle spalle una storia anamnestica positiva per allergia a farmaci, sviluppa rapidamente un angioedema periorbitale, con labbra rigonfie ed esfoliate. La duloxetina viene quindi sospesa e si inizia un trattamento con clorfenamina 8 mg/die e betametasone. Considerata l’anamnesi positiva per allergia ai farmaci, e la pronta regressione dei sintomi in seguito alla sospensione di duloxetina e alla somministrazione di antistaminici e steroidi, è molto probabile che l’angioedema manifestato dalla nostra paziente fosse dovuto ad una risposta allergica alla duloxetina.


Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1581



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies