Dosaggio dell’epcidina nel siero di pazienti con malattia infiammatoria intestinale
Abstract
L’anemia è tra le più frequenti manifestazioni extraintestinali nei pazienti affetti da malattia infiammatoria intestinale. La diagnosi differenziale tra anemia da carenza di ferro e da infiammazione cronica in questi pazienti assume un’importanza fondamentale nella scelta terapeutica; può risultare altresì particolarmente difficoltosa, poichè spesso entrambi i meccanismi patogenetici contribuiscono all’anemizzazione nel medesimo paziente. In questo lavoro abbiamo dosato l’epcidina nel siero di pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali ed in un gruppo di soggetti di controllo, sani o con anemie non infiammatorie né secondarie ad insufficienza renale. Abbiamo quindi analizzato i fattori che influenzano i livelli sierici di epcidina nelle malattie infiammatorie intestinali e la possibilità di utilizzare l’epcidina per discriminare i casi di anemia da infiammazione cronica dai casi di anemia da carenza di ferro associata ad anemia da infiammazione cronica. Tramite la concentrazione dell’epcidina è stato possibile discriminare la maggior parte dei nostri pazienti con anemia da carenza di ferro dai pazienti con anemia da infiammazione cronica, per cui possiamo assumere che il dosaggio dell’epcidina può essere utile per una corretta diagnosi differenziale della patogenesi dell’anemia nelle malattie infiammatorie intestinali e, potenzialmente, in altre malattie infiammatorie croniche.
Full Text
PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1544
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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