Nuove esigenze delle società multiculturali nel trattamento dei disagi e disturbi della psiche

Letizia Massari - Dipartimento di Sanità Pubblica, Neuroscienze, Medicina Sperimentale e Forense, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Vanna Berlincioni - Dipartimento di Sanità Pubblica, Neuroscienze, Medicina Sperimentale e Forense, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Abstract


Il confronto con l’alterità è diventato una necessità e l’approfondita conoscenza dell’Altro, lo strumento indispensabile per un’ efficace integrazione sociale. Ogni cultura crea, e continua a creare, un sapere e un saper-fare relativamente alla distinzione tra normale e anormale. Mentre la psichiatria cerca di estrapolare dal singolo caso indicazioni di ordine universale, l’etnopsichiatria, in costante dialogo con altre discipline quali antropologia, sociologia e etnologia, mette in rilievo piuttosto la peculiarità del paziente in rapporto al gruppo e all’ ambiente ai quali appartiene. L’etnopsichiatria può certo contribuire a mettere a punto le modalità della prevenzione, comprensione, presa in carico dei disturbi psichici nei migranti. L’analisi dell’accesso ai servizi ha lo scopo di monitorare l’adeguatezza della risposta alla richiesta di cura e di orientare cambiamenti organizzativi e protocolli operativi.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1531



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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