Alterazioni istopatologiche e correlati sierici nei diversi subsets clinici delle spondiloartriti sieronegative

Laura Zanisi - Clinica Reumatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carlomaurizio Montecucco - Clinica Reumatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Introduzione: le spondiloartriti sieronegative (SpA) costituiscono un gruppo eterogeneo di condizioni accomunate da alcune similitudini cliniche. Nelle SpA ad interessamento prevalentemente periferico, in corso di artrite la membrana sinoviale è l’organo bersaglio principale. Lo studio delle caratteristiche dell’infiltrato flogistico e della componente stromale a livello della membrana sinoviale si è rivelato utile sia per la comprensione dei meccanismi eziopatogenetici, sia per la stratificazione clinica, prognostica e di risposta alla terapia dei pazienti.
Scopo dello studio: riconoscimento di eventuali caratteristiche immuno-istologiche specifiche che permettano la diagnosi differenziale tra le SpA e l’artrite reumatoide (AR) e, nell’ambito delle SpA, tra i diversi sottogruppi diagnostici; ricerca di biomarcatori sistemici in grado di riflettere l’intensità e la composizione dell’infiltrato infiammatorio sinoviale.
Materiali e metodi: analisi immunoistochimica di biopsie sinoviali, prelevate da 39 pazienti affetti da SpA, a confronto con una coorte storica di 59 pazienti con AR, mediante marcature con anticorpi anti-CD20 (che identificano i linfociti B), anti-CD68 (macrofagi), anti-CD3 (linfociti T) e anti-CD21 (cellule follicolari dendritiche).
Risultati: l’entità dell’infiltrato flogistico sembra essere correlata, non tanto alla diagnosi, ma all’estensione della malattia, in quanto l’aggregazione T-B cellulare è incrementata nelle artriti ad interessamento poliarticolare indipendentemente dalla categoria diagnostica (AR o SpA). Invece, lo score macrofagico correla significativamente con l’attività di malattia sistemica, espressa dagli indici di fase acuta VES e PCR.
Discussione: il quadro istopatologico appare conservato nello spettro delle artriti infiammatorie croniche, tuttavia l’attuale stratificazione diagnostica non coincide del tutto con una stratificazione clinico-patologica basata sul grado di interessamento articolare.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.1017



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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