Pietro Prosser

Liuto obbligato o costretto? Ricerca di un’identitą strumentale tra estensore, esecutore, editore

Esempio 11
A-B-C

Stefano Landi, Canzona detta La Pazza, Roma, fine sec. XVI(?) (I-Rn Ms. Mus. 156/1-4)

11A: partitura ‘per organo’

 

Esempio 11A

 

 

11B: parte di tiorba

 

Esempio 11B

 

 

11C: parte di liuto

 

Esempio 11C

 

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   Esempio 12

Johann Georg Albrechtsberger, Concertino in Re magg. per scacciapensieri, mandora, 2 violini, basso, composto a Vienna/Melk, 1769 (H-Bn, Ms. Mus. 2.551)

1° mov.: A tempo (c.1v)

 

Esempio 12

 

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   Esempio 13A

Giuseppe Antonio Brescianello (attr.), Partita n.8 in Sol magg. per calichon solo, Baviera, c.1735-1740 (D-Dlb, Mus. 1364-V-1)

Gavotta (c. 26v)

 

Esempio 13A

 

   Esempio 13B

Anonimo (cop. Prefect Most), Gavotta per calichon solo, Augsburg, 1735 (D-KA01, Mus.Ms. Donaueschingen 12721)

cc. 73v-74r

 

Esempio 13B

 

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   Esempio 14

Antonio Vivaldi, Concerto in Re maggiore per liuto, 2 violini, viola e bc (RV93), dedicato al conte Jan Josef Vrtby, ?1729-1732 (I-Tn, Giordano Ms. 35, cc. 297r-302v)

1° mov. senza indicazione di tempo (ed. Ricordi: Allegro giusto) (c.297r)

 

Esempio 14

 

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