Biometria splenica ed epatica fetale in gravidanze complicate da sieroconversione da HCMV

Annalisa Rizzo - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alessia Arossa - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Silvia Bariselli - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Maryam Nazifi - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Manuela Formica - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alessandro Alfei - Clinica Ostetrico-Ginecologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Scopo delle studio è stato quello di valutare l’efficacia della misurazione del perimetro della milza e del diametro del fegato nel predire l’infezione fetale da HCMV in gravidanze complicate da infezione primaria. Sono state arruolate 30 pazienti con infezione primaria da HCMV in gravidanza. Ogni paziente è stata sottoposta ad ecografie ostetriche mensili , nel corso delle quali è stata effettuata la misurazione della circonferenza della milza e del diametro del fegato fetali in aggiunta alle valutazioni ecografiche standard. La diagnosi di trasmissione verticale è stata effettuata mediante isolamento virale sull’urina del neonato nella prima settimana di vita. Dei 30 feti studiati, 15 sono risultati infetti al controllo post-natale. Sono state effettuate 59 misurazioni della circonferenza della milza e 61 del diametro epatico. La biometria epatica non ha mostrato differenze significative tra feti infetti e non. Tra la 30 e la 36 settimana la circonferenza della milza è risultata ten-denzialmente maggiore nel gruppo feti infetti rispetto al gruppo di quelli non infetti (sensibilità: 36%, specificità:81%, VPP:55.81%, VPN:65.5%). La misura ecografica della circonferenza della milza appare come un parametro potenzialmente utile nel predire la trasmissione materno-fetale dell’infezione da HCMV in aggiunta ai già noti aspetti morfologici.
Ulteriori valutazioni prospettiche sono indispensabili per inserire di routine la valutazione ecografica di questo parametro nei casi di infezione primaria materna da HCMV, per incrementare la sensibilità dell’esame ecografico nell’individuazione dei casi di trasmissione verticale.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.963



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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