Malattia celiaca: i rischi di una diagnosi sbagliata
Abstract
La malattia celiaca (MC) è un’enteropatia cronica, reversibile con la dieta priva di glutine e caratterizzata da una notevole eterogeneità clinica. Si riconoscono tre principali forme di presentazione clinica: la MC classica, che si manifesta con franco malassorbimento, la MC non classica, in cui prevalgono i sintomi extraintestinali e la MC asintomatica, diagnosticata principalmente per familiarità. Negli ultimi anni si è riscontrato un aumento dei pazienti affetti dalla forma non classica e in futuro ci si attende un ulteriore incremento delle forme asintomatiche e non classiche. Un’analisi della nostra casistica di pazienti ha confermato questo trend. Si è, però, assistito ad un concomitante aumento delle diagnosi sbagliate di MC. Per evitare questo, la diagnosi di MC si deve basare esclusivamente sul riscontro di positività degli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale/anti-endomisio e sull’esecuzione di biopsie duodenali. Questi test vanno eseguiti quando il paziente è ancora in dieta contenente glutine. È assolutamente da proscrivere una diagnosi di MC basata sulla risoluzione dei sintomi dopo l’eliminazione del glutine dalla dieta.
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PDFDOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.960
ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press – Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"
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