Indagine immunoistochimica ed ultrastrutturale delle alterazioni vasali nella porpora affetta da porpora di Bateman

Sara Grassi - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Riccardo Borroni - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Monica Concardi - Centro per le Malattie Genetiche Cardiovascolari, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Ignazio Puccia - Centro per le Malattie Genetiche Cardiovascolari, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marta Diegoli - Centro per le Malattie Genetiche Cardiovascolari, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Maurizia Grasso - Centro per le Malattie Genetiche Cardiovascolari, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Olga Ciocca - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Eloisa Arbustini - Centro per le Malattie Genetiche Cardiovascolari, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


La porpora di Bateman è una patologia caratterizzata dalla presenza di soffusioni emorragiche di dimensioni variabili, non infiammatorie, talvolta associate a disepitelizzazioni, che insorgono elettivamente nel contesto della cute fotoinvecchiata. L’insorgenza delle lesioni purpuriche è stata da sempre attribuita a microtraumatismi apportati accidentalmente sulla superficie cutanea che causerebbero la ressi vasale per la mancanza di una adeguato sostegno strutturale collagenico. Sussistono tuttavia evidenze che la riduzione del contenuto di collagene di tipo I e III nel derma, che avviene durante l’invecchiamento, non è in grado per se di rendere ragione della complessità del quadro clinico e della sua evoluzione. I risultati ottenuti con l’indagine immunoistochimica ed ultrastrutturale qui proposta, condotta su altre componenti dermiche, il vaso e il mastocito, hanno mostrano da un lato un aumento del numero di vasi nella porpora di Bateman e non una loro ressi o diminuzione, un ispessimento delle loro membrane con aumento del collagene IV e dall’altro, un significativo aumento dei mastociti dermici nel contesto della porpora e segni di loro attivazione. Questi dati dimostrano nuovi possibili momenti patogenetici della porpora di Bateman, che hanno nel mastocita un probabile punto cruciale.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.956



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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