Efficacia del Macugen nella degenerazione maculare senile essudativa

Laura Spallone - Clinica Oculistica, Policlinico di Monza, Monza

Abstract


La degenerazione maculare senile è una patologia multifattoriale, ad andamento progressivo, che colpisce la zona centrale della retina [1], ovvero la macula, portando in molti casi alla perdita completa ed irreversibile della visione centrale. Si può manifestare con due possibili varianti: la forma “secca”, a lenta progressione, caratterizzata da atrofia dell’epitelio pigmentato retinico e drusen e la forma “umida” o essudativa, meno comune ma estremamente più rapida e funzionalmente devastante, caratterizzata da formazione di neovasi sottoretinici che vanno a danneggiare la macula. Riportiamo un gruppo di 61 pazienti affetti da neovascolarizzazione coroideale secondaria a degenerazione maculare senile essudativa trattati con iniezione intravitreale di un anti-VEGF (Macugen pegaptanib sodico 0.3 mg). Viene valutata l’efficacia a lungo termine della terapia monitorando, per un periodo di tre anni, acuità visiva, spessore retinico con OCT [2] ed area di lesione con angiografia con fluoresceina sodica. Lo studio ha dimostrato non solo l’efficacia del trattamento a breve termine, ormai accertata, ma soprattutto il beneficio a lungo termine.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.124.873



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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