L’importanza di rimettere in discussione una diagnosi già fatta

Alessandro Di Toro - Clinica Medica II, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Roberto Mereu - Clinica Medica II, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Tiziano Perrone - Clinica Medica II, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Amedeo Mugellini - Clinica Medica II, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria ad eziologia ignota che interessa soprattutto lo schele-tro assiale ma che può colpire anche le articolazioni e le strutture extra articolari. Essa può essere considerata prototipo di un gruppo di malattie, le spondiloartriti, che si differenzia da altri tipi di artriti infiammatorie per predisposizione genetica, patogenesi e prognosi. Le spondiloartriti in età giovanile spesso esordiscono come ma-lattia indifferenziata con caratteristiche di presentazione comuni ad una o più forme di spondiloartrite dell’età adulta; spesso queste manifestazioni d’esordio non soddisfano i criteri diagnostici proposti. Riportiamo il caso di una giovane donna alla quale a 12 anni era stata posta diagnosi di artrite reumatoide per un’artrite acuta interessante un ginocchio ed entrambe le caviglie. Ricoverata per dolore lombo-sacrale, calo ponderale ed intensa astenia la donna è risultata soddisfare i criteri diagnostici di New York modificati per spondilite anchilosante.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.750



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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