Embolie polmonari recidivanti in paziente con trait falcemico misconosciuto

Concetta Scavariello - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Fabio Lodo - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Federica Quaglia - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Noemi Maggi - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Rosangela Invernizzi - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carlo Luigi Balduini - Clinica Medica III, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Sono almeno 300 milioni i portatori di anemia falciforme nel mondo distribuiti con maggior prevalenza, tra il 30 ed il 40%, nell’Africa sub-Sahariana. Nei pazienti affetti da trait falcemico si osserva cronicamente uno stato di ipercoagulabilità ed una tendenza a disturbi dell’emostasi, eppure sono poco noti altri fattori genetici di rischio tromboembolico nelle popolazioni di colore, visto che i fattori di rischio tromboembolico comuni nei bianchi sono raramente osservati nei neri. Riportiamo il caso di un giovane paziente di origine camerunense, con pregressi multipli eventi di tromboembolismo polmonare ad eziopatogenesi ignota, ricoverato per trombosi venosa profonda nella Nostra Clinica all’età di 36 anni. La presenza di un trait falcemico è stato il principale fattore trombofilico identificato.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.743



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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