Prevalenza di sintomi autistici sottosoglia in una popolazione di studenti universitari

Luca Vecchia - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Natascia Brondino - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Mara Barcella - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Marco Cappucciati - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Roberta Magnani - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Valentina Martinelli - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Matteo Rocchetti - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Pierluigi Politi - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Abstract


Background: tratti autistici sottosoglia posso essere ritrovati in studenti con normali abilità cognitive ed essere associati a ridotta empatia e alterate abilità comunicative. Scopo del presente studio è stato quello di valutare la prevalenza di tratti autistici sottosoglia in una popolazione di studenti universitari iscritti alla Facoltà di Medici-na e Chirurgia dell’Università di Pavia. Abbiamo inoltre analizzato la potenziale associazione tra tratti autistici e preferenze degli studenti in rapporto alla scelta della loro futura specialità.
Metodi: 135 studenti italiani di Medicina hanno compilato l’Autism Spectrum Quotient (AQ), un breve questio-nario auto-somministrato che misura i tratti autistici in individui con normali abilità cognitive. I partecipanti so-no stati suddivisi in 7 gruppi in alla loro preferenza di specialità. Le differenze tra i gruppi sono state analizzate utilizzando one-way ANOVA e analisi della covarianza (ANCOVA).
Risultati: il campione ha mostrato tratti autistici bassi (AQ score medio 17.09±5.05, cut-off per elevati livelli di tratti autistici 32). È stata riscontrata una differenza statisticamente significativa (p=0.013) tra chirurgia e psi-chiatria per quanto riguarda la sottoscala dell’AQ “capacità immaginative”.
Conclusioni: a nostra conoscenza, il nostro studio è il primo ad analizzare studenti italiani utilizzando l’AQ. I nostri dati di un rapporto tra alcuni punteggi AQ a la scelta di una specifica specialità medica futura confermano l’ipotesi che le attitudini professionali possano essere correlate a specifiche capacità di comunicazione interpersonale e a tratti autistici.

 


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.678



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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