Efficacia del trattamento con octreotide in un caso di linfangectasia polmonare congenita

Rita Cabano - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Amelia Licari - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Stefania Perrini - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alessandra Rossi Ricci - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giulia Ruffinazzi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Roberta Maragliano - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


La linfangectasia polmonare congenita è una rara condizione che può presentarsi in epoca prenatale con effusio-ne pleurica ed idrope. Questa condizione è caratterizzata dalla presenza di chilotorace, ovvero accumulo di liqui-do linfatico nello spazio pleurico. Riportiamo l’utilizzo dell’octreotide (un analogo della somatostatina) nel trat-tamento del chilotorace congenito in un neonato con una grave idrope non immunologica che non aveva risposto al trattamento medico conservativo. Il paziente migliorò rapidamente dopo l’inizio della terapia con octreotide con completa risoluzione del quadro clinico dopo 13 giorni di terapia (al dosaggio di 7 microgrammi/Kg/ora).

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.123.671



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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