Valutazione del polimorfismo del gene IL28B (rs12979860) ed altri parametri clinico-laboratoristici nella risposta alla terapia interferonica dell’epatite cronica HCV correlata

Eliana Tadini - Clinica di Malattie Infettive, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Lorenzo Minoli - Clinica di Malattie Infettive, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Nel corso degli anni le risorse farmacologiche con le quali trattare i pazienti affetti da epatite cronica correlata al virus HCV (Hepatitis C Virus) sono cambiate passando dalla singola somministrazione di Interferone, a quella basata sull’Interferone Peghilato e quindi ancora alla sua associazione con la Ribavirina. Tuttavia, soprattutto per i genotipi 1 e 4, i pazienti trattati sono poco responsivi alla duplice terapia di attuale impiego. Viste le modeste probabilità di risposta, gli effetti collaterali anche gravi correlati al trattamento e il costo elevato dei farmaci, da anni si sta discutendo della necessità di individuare elementi predittivi del possibile outcome terapeutico.Nello specifico di questo studio si valuta quale sia stato nel pool di pazienti della Sezione di Epatologia della Clinica di Malattie Infettive della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia il ruolo predittivo ricoperto dal polimorfismo di IL28B (rs12979860).

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1655



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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