Relazione tra struttura e funzione del nervo ottico e stima delle cellule ganglionari retiniche nel glaucoma

Pietro Distante - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Sara Lombardo - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carmine Tinelli - Unità di Biometria ed Epidemiologia Clinica, Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marta Raimondi - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Sara Lanteri - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alice Chandra Verticchio Vercellin - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carlo Alberto Cutolo - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giovanni Milano - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Il glaucoma è una neuropatia ottica caratterizzata da perdita di cellule ganglionari retiniche (RGC) e fibre nervose da cui derivano alterazioni morfologiche del nervo ottico e difetti del campo visivo osservabili con la perimetria standard automatizzata (SAP). La diagnosi di un glaucoma iniziale può tuttavia rivelarsi difficile sia facendo ricorso alla SAP che alla tomografia a coerenza ottica (OCT) capace di misurare lo spessore dello strato delle fibre nervose retiniche (RNFL) e del complesso delle cellule ganglionari (GCC). Recentemente Medeiros et al. hanno messo a punto una formula empirica che stima il numero di RGC presenti in base a dati ricavati sia da esami funzionali (SAP) e strutturali (OCT). Classificati i pazienti utilizzando il GSS2 di Brusini, abbiamo rilevato una correlazione molto buona tra i parametri funzionali considerati, anche se il Visual Field Index non identifica bene i primi segni di neuropatia. Risultato analogo si è riscontrato anche per gli algoritmi strutturali. Sebbene struttura e funzione correlino solo moderatamente tra loro, ciò è senza dubbio interessante viste le profonde differenze tra SAP e OCT. La conta delle RGC peripapillari e maculari consentono un’ottimale distinzione tra i vari gruppi di pazienti appartenenti a stadi differenti di neuropatia e correlano inoltre molto bene coi parametri strutturali e funzionali.

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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1650



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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