Dermatite flagellata indotta da bleomicina in una paziente adolescente affetta da linfoma di Hodgkin

Stefania Barruscotti - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Anna Chiara Lorusso - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Lucia Calafiore - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marco Zecca - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Valeria Brazzelli - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


La bleomicina (BLM) è un antibiotico citostatico utilizzato nel trattamento di diversi tipi di tumori maligni, in particolare linfomi Hodgkin e non-Hodgkin, carcinomi squamocellulari di testa e collo e carcinomi testicolari. Quasi sempre è somministrata in associazione con altri farmaci citostatici e/o con radioterapia. Presentiamo il caso di una paziente di 17 anni affetta da linfoma di Hodgkin, variante sclerosi nodulare, che, a circa 6 mesi dall’ultimo ciclo polichemioterapico con bleomicina associato a radioterapia, ha sviluppato dermatite flagellata, un effetto avverso associato alla terapia con bleomicina, il cui meccanismo patogenetico non è ancora totalmente chiarito.


Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1586



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies