Aspetti psicologici del ruolo di caregiver di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer: tra Burden ed Empatia

Stefania Zanotti - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Benedetta Vanini - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Martina Ballerio - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Stefano Damiani - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Lucilla Grazioli - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Tobia Andrea Veglia - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Enzo Emanuele - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Abstract


Il termine burden esprime la ricaduta sul caregiver del fornire assistenza al paziente con demenza; secondo aspetto fondamentale nella relazione di cura è l’empatia. Questo studio esplora le relazioni tra burden, ansia, depressione ed empatia di 25 caregiver informali di pazienti affetti da Malattia di Alzheimer (AD) di grado lieve-moderato. Sono state somministrate: Caregiver Burden Inventory, Hamilton Depression Rating Scale, Hamilton Anxiety Scale, Empathy Quotient. I caregiver sperimentano significativi livelli di burden. La dimensione prevalente è quella inerente il tempo, mentre l’ambito emotivo è il meno percepito. Ansia e depressione sono assenti. La tendenza empatica è normale. Correlando le aree di burden si nota una relazione positiva tra burden dipendente dal tempo ed evolutivo, tra fisico e dipendente dal tempo, nonché evolutivo; quest’ultimo ed il burden fisico, inoltre, sono direttamente correlati con depressione e ansia. Vi è un’importante relazione diretta tra ansia e depressione stesse. L’empatia si correla inversamente a burden fisico, depressione e ansia. Dall’analisi caregiver-paziente emerge la correlazione negativa tra MMSE e burden evolutivo e fisico. Attraverso analisi multivariata è stata individuata l’ansia come predittore indipendente della tendenza empatica. Tali risultati suggeriscono che caregiver informali di pazienti con AD necessitano di interventi che delineino i livelli di burden, con attenzione anche ai meccanismi non consapevoli del caregiving, quindi all’empatia.


Full Text

PDF


DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1535



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

Privacy e cookies