L’epidemiologia dell’asma bronchiale

Arianna Viscardi - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Maria Chiara Mennitti - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Sara Surbone - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Elena Paracchini - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Eti Maria Giulia Di Vincenzo - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Vanessa Ronzoni - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Isa Cerveri - Clinica delle Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


L’asma è una delle patologie più diffuse al mondo, si stima che ne siano affetti circa 300 milioni di persone. La sua prevalenza varia notevolmente da nazione a nazione e all’interno della stessa nazione, in conseguenza a varianti genetiche con una sovrapposizione di fattori socio-economici e ambientali. La prevalenza di asma nel mondo è aumentata dalla metà del secolo scorso fino agli anni ‘90, ma da quel momento non è chiara la sua evoluzione temporale. La prevalenza di asma nella popolazione infantile sta aumentando nei paesi in cui era minore mentre nei paesi occidentali nei quali era già elevata, è stabile o in diminuzione. Il cambiamento del trend della prevalenza negli adulti è ancora controverso. In parecchie aree italiane tra il 1991 e il 2010 sono state condotte ripetute indagini cross-sectional con un identico disegno dello studio ed identici metodi di valutazione. In Italia si sta verificando ancora un incremento della prevalenza dell’asma bronchiale che sembra inserirsi nell’ambito dei cambiamenti generali all’interno delle varie nazioni che portano ad un livellamento delle differenze nei tassi di prevalenza. Appare necessario quindi focalizzare l’attenzione sulla prevenzione e sul trattamento precoce ed adeguato di tutti i casi di asma.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1514



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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