Eritema multiforme persistente: descrizione di un caso e revisione della letteratura

Chiara Giorgini - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Vincenzo Grasso - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Camilla Vassallo - Clinica Dermatologica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


L’eritema multiforme (EM) è una rara malattia infiammatoria immunomediata che si presenta clinicamente con lesioni cutanee e/o mucose. Tale patologia appartiene ad una ampio spettro clinico di malattia, che comprende oltre alle forme minor e major di eritema multiforme, anche la malattia di Steven Johnson e la necrolisi epidermica tossica (o sindrome di Lyell), esistono inoltre forme overlap in cui caratteri della Steven Johnson si sovrappongono ad altri dell’eritema multiforme major. In base all’andamento clinico sono state identificate tre varianti cliniche di eritema multiforme: l’eritema multiforme classico, l’eritema multiforme ricorrente e l’eritema multiforme persistente [1]. Per definizione quest’ultima variante è caratterizzata dalla persistenza più o meno estesa di lesioni papulo-bollose, senza una remissione completa. Riportiamo in questo lavoro il caso di una donna di 72 anni affetta da eritema multifome persistente idiopatico.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1491



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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