ZnT8: può essere un marker precoce di T1DM in bambini con celiachia e/o tireopatie autoimmuni?

Maria Beatrice Ruozi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Chiara Gertosio - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Valeria Paganelli - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alice Brambilla - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Francesca Periti - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Anna Chiara Malvezzi - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Rossana Toglia - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Benedetta Pietra - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Daniela Oliani - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Gloria Cantamessa - Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Diabete mellito di tipo 1, celiachia e tireopatie autoimmuni sono malattie frequenti in età pediatrica e spesso associate tra di loro, probabilmente per un comune substrato genetico HLA-correlato. Nella maggior parte dei pazienti pediatrici affetti da T1DM è stata recentemente segnalata la positività degli autoanticorpi diretti specificatamente contro l’isoforma 8 del trasportatore dello zinco (ZnT8). Lo scopo del nostro studio è stato quello di analizzare la prevalenza e il ruolo degli autoanticorpi anti-ZnT8 in bambini e adolescenti affetti da tireopatie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto o malattia di Graves), da malattia celiaca o da entrambe le patologie. I dati pubblicati fino ad ora, infatti, riguardano soltanto la presenza e l’andamento di ZnT8 nelle condizioni di diabete all’esordio e nell’individuazione dei soggetti a rischio fra i familiari dei pazienti diabetici.
Non ci sono studi in letteratura relativi alla possibilità di impiego di questo parametro nello screening di pazienti a rischio di diabete tipo 1 perché affetti da altre patologie autoimmuni.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.126.1475



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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