Riproducibilità della misura della velocità ematica nei vasi retrobulbari utilizzando il color Doppler imaging

Alice Chandra Verticchio Vercellin - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carlo Alberto Cutolo - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carolina Dellafiore - S.C. Radiologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Massimiliano Lava - S.C. Radiologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marta Raimondi - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Sara Lanteri - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Sara Lombardo - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Laura Spallone - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Laura Bossolesi - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Carmine Tinelli - Unità di Biometria ed Epidemiologia Clinica, Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Annalisa De Silvestri - Unità di Biometria ed Epidemiologia Clinica, Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Giovanni Milano - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


L’evidenza che alcuni pazienti con glaucoma possono continuare a peggiorare nonostante una riduzione significativa della pressione intraoculare (PIO) suggerisce che altri fattori siano co-responsabili per l’incidenza e la progressione della neuropatia ottica glaucomatosa. Poiché si ritiene che fattori vascolari sistemici e locali siano molto importanti, abbiamo arruolato 16 volontari sani per testare la riproducibilità del color Doppler imaging (CDI) nella nella valutazione del flusso ematico dei vasi retrobulbari prima di realizzare uno studio su pazienti glaucomatosi. In questo studio quattro operatori mascherati hanno utilizzato due differenti macchine ecografiche. La concordanza intraoperatore nell’arteria oftalmica (AO) è risultata essere buona o molto buona per il peak systolic velocity (PSV), end-diastolic velocity (EDV) e indice di resistività (IR) in entrambi le macchine. Le differenze nella concordanza fra macchine e/o operatori sono risultate maggiori per l’arteria centrale della retina e per le arterie ciliari posteriori. Abbiamo anche testato la riproducibilità interoperatore ma una scarsa concordanza è stata trovata fra le misure.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.125.1464



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
Pavia University Press
Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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