Utilità e limiti della Reflective Function Rating Scale nella valutazione della funzione riflessiva dei pazienti con Disturbo Borderline della Personalità

Alessia Antonella Merelli - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Ilaria Missaglia - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Annalisa Boldrini - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Antonella Francesca Cuccomarino - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Giulia Zelda De vidovich - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Edgardo Caverzasi - Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali, Sezione di Psichiatria, Università degli Studi di Pavia, Pavia

Abstract


La funzione riflessiva è la capacità dell’individuo di pensare ai comportamenti propri ed altrui come il risultato di una vasta gamma di cosiddetti stati mentali, ossia di sentimenti, pensieri, emozioni e così via. Tale abilità non è innata, bensì viene acquisita con lo sviluppo a partire dai primi anni di vita e la sua carenza sembra essere connessa alla fisiopatologia di alcuni disturbi psichiatrici, tra cui il Disturbo Borderline della Personalità. Per valutare questa abilità nei diversi individui è stata sviluppata la Reflective Function Rating Scale, ossia uno strumento basato sull’Adult Attachment Interview capace di fornire una stima della capacità di mentalizzare del soggetto intervistato. Seppur molto utile, la scala ideata presenta alcuni difetti, in quanto non consente una valutazione quantitativa della funzione riflessiva, richiede molti giorni prima di fornire dei risultati in parte passibili di variazioni operatore-dipendente e, infine, stabilisce singole categorie, non tenendo conto della multidimensionalità del concetto di mentalizzazione.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.125.1133



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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