Utilità del Pentacam nella valutazione dell’angolo irido-corneale occludibile

Alice Chandra Verticchio Vercellin - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Massimo Vento - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alessio Delfino - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Marta Raimondi - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Martina Maccarone - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Alberto Amisano - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Gian Maria Pasinetti - U.O. di Oculistica, Istituto Beato Palazzolo, Bergamo, Gemma Caterina Maria Rossi - Clinica Oculistica, Università degli Studi di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia

Abstract


Scopo. Verificare la sensibilità e la specificità delle misurazioni di Pentacam nel rilevare angoli occludibili e nel fornire valori cut-off.
Materiali e metodi. Studio osservazionale, monocentrico, cross-sectional su 64 occhi Caucasici: 28 (43.7%) angoli stretti primari o glaucomi primari ad angolo stretto (PACG) e 36 (56.2%) controlli: tutti i soggetti sono stati valutati e classificati mediante gonioscopia (classificazione di Shaffer). Sono state prese in considerazione le seguenti misurazioni: angolo della camera anteriore superiore e inferiore (ACA), ACA temporale e nasale; profondità della camera anteriore (ACD) utilizzando la rappresentazione a 5 valori (centrale-superiore-inferiore-nasale-temporale); volume della camera anteriore (ACV). La validità dei parametri Pentacam nel rilevare pazienti di grado 0 o I di Shaffer è stata valutata con l’analisi mediante curve ROC; i valori cut-off sono stati scelti per massimizzare sensibilità e specificità.
Risultati. Tutte le misurazioni Pentacam considerate sono risultate statisticamente diverse tra i due gruppi (p<0.0001). Tutti i gruppi di grado secondo Shaffer si differenziavano in tutti i parametri (p<0.001), fatta eccezione per i gradi 0 e I che non si differenziavano per nessun parametro. L’analisi AUC-ROC ha evidenziato un potere discriminante molto elevato per tutte le misurazioni Pentacam: ACA=0.94; ACD=0.91; ACD centrale=0.89; ACV=0.89. I valori di cut-off scelti (ACA=22.4°; ACD=1.12 mm; ACD centrale=1.93; ACV=84mm3) hanno permesso una corretta classificazione degli angoli stretti.
Conclusioni. Lo studio ha evidenziato un elevato potere dei valori di Pentacam ACA, ACV e ACD nel rilevare gli angoli occludibili. Pentacam è semplice da usare, affidabile, non a contatto, fornisce parametri in modo rapido e rappresenta un possibile strumento di screening.


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DOI: http://dx.doi.org/10.6092/2039-1404.125.1114



ISSN cartaceo: 0390-8283 - ISSN elettronico: 2039-1404 - Periodicità trimestrale - Pubblicato dal 1886 - Registrazione presso la Cancelleria del Tribunale di Pavia
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Università degli Studi di Pavia - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Policlinico "San Matteo"

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